Il fotovoltaico costituisce, da diversi anni ormai, un tema di discussione sempre più frequente tra "coloro che pagano le bollette".Da settore di nicchia e per pochi addetti ai lavori si è evoluto fino a raggiungere un livello di conoscenza nei cittadini pari a quello di altri impianti "tradizionali" come quello di climatizzazione.
Nonostante ciò permangono ancora molti dubbi sulle prestazioni attese da questi sistemi originati, tra l'altro, da un post vendita spesso assente o poco professionale.
Qualche tempo fa ho scritto un articolo intitolato "le 10 verità di un impianto fotovoltaico (versione senza batterie)" che è stato molto letto e (spero) apprezzato. Riportavo le risposte alle domande più frequenti che in oltre 15 anni mi sono state poste dai proprietari, anche da diversi anni, di impianti fotovoltaici. Precisavo poi che l'articolo non considerava impianti con le batterie per la loro giovane età e quindi per la scarsa esperienza generalizzata in questo ambito.
A distanza di un paio di anni le batterie per fotovoltaico hanno raggiunto la loro piena maturazione tecnologia. In più l'elevata richiesta incentivata anche dal bonus fiscale al 110% ne ha determinato una grande applicazione e diffuzione e quindi mi sembrano maturi i tempi per riscrivere lo stesso articolo ma, questa volta completo di batterie.
Quindi, mettetevi comodi, ed andiamo a scoprire le 10 verità di un impianto fotovoltaico con batterie.
1) Un impianto fotovoltaico da 3 kW NON PRODUCE sempre 3 kW!
Anzi, quasi mai. Il sole sorge ad un certo orario e poi tramonta. Durante il suo moto apparente nel cielo varia la capacità di trasmettere energia luminosa e dunque potenza. Come potrebbe mai l'impianto dare invece sempre la stessa potenza? La potenza "nominale" dell'impianto viene toccata raramente, in presenza di precise favorevoli condizioni climatiche (che, sia chiaro, NON sono date dal caldo sole estivo). A proposito degli effetti del calore sui moduli fotovoltaici puoi approfondire cliccando qui.
2) Il fotovoltaico, con le batterie, funziona anche di notte.
E si! Questa è la più grande differenza rispetto agli impianti privi di batterie. Se le batterie sono cariche (ovviamente) anche in assenza di luce solare l'impianto produce alimentando l'abitazione. Si può quindi essere più "rilassati" nell'uso dell'impianto senza inseguire il percorso del sole.
3) Se va via la luce l'impianto fotovoltaico SI SPEGNE!
Si, è così. Questa regola, dura da accettare, vale sia per gli impianti fotovoltaici senza sia per quelli con le batterie. L'impianto fotovoltaico, connesso alla rete elettrica nazionale, si deve spegnere in caso di mancanza della rete stessa (ad esempio si interrompe la fornitura di energia elettrica all'abitazione, alla strada, al quartiere). Con buona pace del cancello automatico che non si apre o delle tapparelle elettriche che non si alzano.
4) I moduli in ombra non producono bene.
Anzi non producono quasi per niente. Senza se e senza ma. Oggi è possibile mitigare questo fenomeno (con l'uso degli ottimizzatori) ma non annullarlo.
5) E' la luce che determina la produzione dei moduli fotovoltaici e non il calore.
In una calda giornata di luglio ma con cielo velato un impianto fotovoltaico produce poco;
6) Non è affatto vero che i moduli fotovoltaici vanno orientati a sud ed inclinati a 30°.
Questa è una possibile modalità installativa ma c'è ne sono tante altre.
7) L'energia elettrica in eccesso che finisce in rete non viene pagata dall'ENEL.
Il contratto per la remunerazione dell'energia viene stipulato tra lo Stato ed il cittadino. Fuori dal mondo Superbonus si chiama Scambio sul Posto. Nel mondo Superbonus è un'altra storia (leggi questo mio articolo).
8) Si può cambiare tranquillamente fornitore di energia!
Per quanto detto al punto 7 è possibile cambiare fornitore di energia quante volte si vuole e con qualunque gestore. La convenzione sottoscritta, con lo Stato, rimane sempre attiva e non cambia;
9) Gli impianti fotovoltaici necessitano di manutenzione.
Come tutti gli impianti;
10) Gli impianti fotovoltaici hanno "il nome" dell'intestatario del contatore di misura ENEL.
Se affitto casa e l'intestatario del contatore cambia, allora anche il beneficiario dell'impianto fotovoltaico (e quindi dei benefici dello Scambio Sul Posto ad esempio) sarà un'altra persona.
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