Aggiungo sempre questa fotografia quando scrivo della mia persona. Risale agli inizi del 2008 a Santeramo in provincia di Bari. Faceva freddissimo quella mattina (credo ci fossero circa 2 gradi che, dalle nostre parti, è una temperatura davvero bassa) ma ero contento, sdraiato al sole che irradiava me ed i moduli fotovoltaici del mio secondo impianto fotovoltaico di scarsi 3 kW. Erano gli inizi della grande cavalcata che avrebbe portato l'Italia a detenere a lungo il primato a livello mondiale nella diffusione di questi utilissimi impianti. In questi 11 anni ed oltre sono cambiate davvero tante cose per me e per le energie rinnovabili. Il periodo di incentivazione si è concluso molto presto (già nel 2013) lasciando tanti operatori del settore che avevano creduto nel fotovoltaico con una grande incertezza per il futuro. Per fortuna però i cittadini hanno, dopo un primo momento di disorientamento, ripreso a credere fortemente nelle energie rinnovabili e nell'efficientamento energetico delle proprie abitazioni. Politiche di incentivazione fiscale come l'ecobonus o quelle legate alla ristrutturazione edilizia o anche di vero e proprio incentivo economico, come il conto termico hanno, di fatto, più che dimezzato i tempi di ritorno degli investimenti in efficienza energetica. Anche la coscienza ambientalista si va sempre più consolidando con la consapevolezza degli impatti che il nostro comportamento ha sui cambiamenti climatici.
Oggi, agli inizi del 2023, pur con le tante incertezze che la situazione internazionale determina e con alle spalle (si spera) una pandemia la strada delle energie rinnovabili e della efficienza energetica sembra ben tracciata.
A noi, operatori del settore, il compito di soddisfare le giuste aspettative dei cittadini e soprattutto di non deluderli!
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