Superbonus al 110% e seconde case

"Google Suggest è il software utilizzato da Google per aiutare l'utente nella ricerca, mentre sta digitando una parola chiave, attraverso il suggerimento di una serie di altre parole correlate sulla base delle ricerche effettuate dagli utenti". Se provo a digitare sulla barra di Google la parola Belen mi basta scrivere Bele che già la funzione Google Suggest riporta al secondo posto della ricerca "Belen e Stefano si sono lasciati". Questo vuol dire che, nel momento storico in cui sto scrivendo questo articolo, moltissimi utenti internet sono fortemente interessati alla separazione di questi due signori.


Allo stesso modo, se digito "superbo" il sistema Google Suggest mi suggerisce al primo posto la ricerca "Superbonus 110" ed al secondo "Superbonus 110 seconde case".
Per inciso negli ultimi sette giorni (quindi dall'inizio di giugno 2020 ad oggi 6 giugno) le ricerche effettuate su Google relative a Belen e Stefano hanno di gran lunga sempre superato quelle relative al Superbonus 110%, come si vede dal grafico qui allegato (in blu le ricerche su Belen, in rosso quelle sul Superbonus). E questo nonostante l'indubbio fascino esercitato dalla

detrazione fiscale al 110%.
O forse, a proposito di fascino, sto sbagliando qualcosa?
Tornando al poco interessante tema di questo blog, ossia l'efficientamento energetico nel residenziale, dalla prima parte del mio scritto si deduce che c'è grande interesse per la possibilità di sfruttare le detrazioni fiscali al 110% per i lavori nelle seconde case.
Da cui la riflessione che in Italia ci sono molti possessori di seconde case e che queste vanno migliorate dal punto di vista energetico.
Ed in effetti in questi giorni, tra i moltissimi emendamenti (richieste di ritocchi più o meno rilevanti) agli articoli del Decreto Rilancio relativi al Superbonus al 110%, sembrano in buona posizione quelli che offrono anche alle seconde case la possibilità di usufruire di queste possibilità.
Le modifiche proposte sono in realtà tante ed alcune davvero interessanti, come quella di "sganciare" il fotovoltaico dalla necessità di effettuare prima uno dei due interventi "traino" (per maggiori informazioni clicca qui).
Altra cosa che sembra fatta è l'estensione del periodo in cui effettuare i lavori fino alla fine del 2022. 
La strada è ancora lunga! Nel frattempo meglio dedicarsi a letture più leggere.