domenica 17 marzo 2024

Le comunità energetiche nei condomini

Cosa sono le comunità energetiche nei condomini?

Come si costituiscono?

Convengono e chi le gestisce?

Gruppo collettivo di autoconsumo

A queste domande ed ad altre che mi vengono spesso rivolte, relative al nuovo mondo delle comunitè energetiche, ho pensato di rispondere con la formula (oramai consueta per questo blog) delle 10 domande e  risposte.

Se anche tu sei interessato a saperne di più su questo tema mettiti comodo e continua nella lettura. E se valuterai che i miei sforzi siano degni di essere apprezzati scrivimi utilizzando l'apposito modulo in alto a destra. Ti inserirò all'interno di una mailing list che ti consentirà di essere informato se pubblico un nuovo articolo.

1) Cosa sono le Comunità energetiche nei condomini?

Impariamo subito che nel mondo condominiale si parla in realtà di "Gruppi di autoconsumatori collettivi". Cittadini, abitanti in uno stesso stabile, che mettono insieme i loro risparmi per realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto del palazzo collegato con il contatore elettrico condominiale. Come per tutti gli impianti condominiali l'energia prodotta alimenta le utenze comuni come l'ascensore, la centrale idrica o la parte elettrica di quella termica se è presente. L'energia elettrica in eccesso, che finisce nella rete elettrica pubblica, viene "venduta" dal condominio come per tutti gli impianti condominiali. La differenza sta nel fatto che, se durante l'immissione in rete qualche condomino, il sig. Rossi, consuma in casa propria si assume che questa energia sia quella proveniente dal fotovoltaico sul tetto. Il sig. Rossi pagerà regolarmente l'elettricità che ha consumato al proprio venditore dell'energia (che nemmeno sa che sul tetto dello stabile c'è un impianto fotovoltaico). Ma su questa energia "virtualmente" autoconsumata dal sig. Rossi viene assegnato un premio economico che quindi aumenta i ricavi del condominio.

2) Come di costituisce una comunità energetica rinnovabile condominiale?

E' sufficiente un verbale di delibera assembleare firmato dai condomìni che aderiscono al gruppo di autoconsumo.

3) Tutti i condomìni devono fare parte del comunità energetica?

No, anzi. Deve essere garantita la massima libertà al singolo di aderire o recedere senza alcun problema al gruppo di autonsumo.

4) E se un condomìno ha solo il garage con il suo contatore con cui alimenta la colonnina di ricarica per l'auto elettrica?

Può farne parte anche lui, anzi meglio perchè se ricarica di giorno aumenta la quota di autonsumo virtuale ed il condominio guadagna di più (vincono tutti).

5) L'impianto fotovoltaico sul tetto può essere già esistente?

Si, ma deve essere entrato in esercizio in data successiva al 24 gennaio 2024. Attenzione però! La delibera di costituzione del gruppo di autoconsumo collettivo deve sempre essere antecedente alla data di entrata in esercizio dell'impianto.

6) Chi è il referente del gruppo di autoconsumo collettivo?

Normalmente l'amministratore di condominio, ma può esserlo anche il proprietario dello stabile (se esiste ed è unico) o anche uno dei condomìni che ha aderito al gruppo.

7) Cosa succede se un condomìno vuole abbandonare il gruppo?

Può farlo senza problemi. Ovviamente in sede di delibera assembleare è opportuno siano previsti e concordati corrispettivi in fase di recesso anticipato.

8) Quanto vale la tariffa premio?

Sono previsti diversi importi in funzione della potenza dell'impianto e della zona geografica in cui si trova lo stabile. Ad esempio per impianti fino a 200 kW siti al sud Italia la tariffa massima è di 12 centesimi al kWh.

9) E' previsto il cumulo della tariffa con lo scambio sul posto?

No.

10) E' previsto un contributo statale a fondo perduto?

Si, nella misura massima del 40% dei costi di investimento ammissibili, ma solo se il gruppo di autoconsumo collettivo si trova in comuni con meno di 5.000 abitanti.

Al termine delle 10 domande e risposte mi rendo conto di come siano tanti ancora gli aspetti da affrontare su questo affascinante mondo che coniuga energia e socialità.
Se ritenete possa essere utile ampliare questa mia analisi introduttiva fatemelo sapere nei commenti.   






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