Purtroppo capita davvero! |
Dal primo luglio 2024 bisognerà aver scelto il nuovo fornitore di energia elettrica e sbarcare nel mercato libero (per maggiori informazioni qui il post),
Domanda 2: come scelgo il nuovo fornitore? Ricevo molte richieste su quale sia il fornitore giusto (che vuol dire sempre e solo il più economico 😏) da scegliere per la propria energia elettrica.
Questo articolo ha lo scopo di fornire uno strumento utile alla scelta autonoma del fornitore.
Allora se ti interessa la risposta alla seconda domanda mettiti comodo e procediamo per gradi.
Questo articolo ha lo scopo di fornire uno strumento utile alla scelta autonoma del fornitore.
Allora se ti interessa la risposta alla seconda domanda mettiti comodo e procediamo per gradi.
Un attimo però prima di iniziare: se sei una persona che preferisce più i video che leggere allora clicca qui. Si aprirà un video sul mio canale youtube che racconta le stesse cose!
Per prima cosa procuriamoci l'ultima bolletta elettrica ricevuta (nel proseguo farò riferimento alla bolletta tipo di E-distribuzione ma anche quelle degli altri venditori dovrebbero contenere le stesse informazioni).
Sulla seconda pagina, in alto a sinistra, sono riportati i consumi annui divisi per fasce orarie. Qui vicino riporto questi dati per un'abitazione con consumi importanti (casa monobolletta con proprietario che possiede un auto elettrica con presa di ricarica in giardino).
Ricordo che le fasce orarie si riferiscono a:
F1 dalle 08:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì
F2 dalle 07:00 alle 08:00, dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì e dalle 07:00 alle 23:00 del sabato
F3 dalle 23:00 alle 07:00 di tutti i giorni e gli interi festivi.
Per inciso la conoscenza della distribuzione dei consumi nelle varie fasce orarie è molto utile nel progetto di un impianto fotovoltaico.
Ma su questo potrò annoiarvi in un prossimo articolo 😁.
Accediamo ora al seguente link (clicca qui).
Compare la schermata qui vicino.
Nel campo sul tipo di offerta cercata selezioniamo Energia elettrica mentre ovviamente ognuno inserirà il CAP del proprio comune. Nel mio caso è 70027. Clicchiamo su Inizia ora. A questo punto si apre una nuova videata con riportati i dati della nostra ricerca e alcuni campi da riempire.
Seleziono le offerte che mantengono il prezzo fisso durante l'anno e poi l'utenza casa con tariffa residente. Clicchiamo poi su Avanti per andare sulla pagina che ci consente di scegliere le caratteristiche dell'offerta.
Nel nostro caso la potenza è di 6 kW perché abbiamo bisogno di molta energia soprattutto per il riscaldamento in contemporanea con la ricarica dell'auto.
A questo punto selezioniamo un prezzo a fasce orarie ossia che varia nell'arco della giornata. Questo perché l'idea è quella di installare un impianto fotovoltaico e quindi abbassare i consumi in fascia F1 (quella diurna) di solito più costosa.
A questo punto inseriamo nel Totale kWh il valore 7067 che è riportato in bolletta.
Il sistema ci propone già una ideale suddivisione dei consumi, per fasce orarie, in base a studi statistici fatti sulle famiglie italiane dall'autorità per l'energia elettrica, il gas ed i sistema idrico. Noi però siamo più bravi ed andiamo a cambiare questi valori di default inserendo quelli nostri che ci eravamo procurati prima.
F1 = 2625
F2 = 2048
F3 = 2394
Finalmente schiacciamo il pulsante Confronta.
Il sistema riepiloga le caratteristiche della ricerca e snocciola 70 (!) offerte. Confrontiamole fermandoci alle prime posizioni.
1) Esercente servizi di maggior tutela (quella che già avevamo): 1.684,84 €/anno;
2) 1° classificato in economia, Acea Energia S.p.A.: 1.759,14 € ossia 74,30 € in più rispetto alla Maggior Tutela;
3) 2° classificato in economia, Limeon (!): 1.874,51 € ossia 189,67 € in più rispetto al mercato tutelato;
Per prima cosa procuriamoci l'ultima bolletta elettrica ricevuta (nel proseguo farò riferimento alla bolletta tipo di E-distribuzione ma anche quelle degli altri venditori dovrebbero contenere le stesse informazioni).
Consumi annuali per fasce orarie |
Sulla seconda pagina, in alto a sinistra, sono riportati i consumi annui divisi per fasce orarie. Qui vicino riporto questi dati per un'abitazione con consumi importanti (casa monobolletta con proprietario che possiede un auto elettrica con presa di ricarica in giardino).
Ricordo che le fasce orarie si riferiscono a:
F1 dalle 08:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì
F2 dalle 07:00 alle 08:00, dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì e dalle 07:00 alle 23:00 del sabato
F3 dalle 23:00 alle 07:00 di tutti i giorni e gli interi festivi.
Per inciso la conoscenza della distribuzione dei consumi nelle varie fasce orarie è molto utile nel progetto di un impianto fotovoltaico.
Ma su questo potrò annoiarvi in un prossimo articolo 😁.
Accediamo ora al seguente link (clicca qui).
Compare la schermata qui vicino.
Il portale offerte |
Nel campo sul tipo di offerta cercata selezioniamo Energia elettrica mentre ovviamente ognuno inserirà il CAP del proprio comune. Nel mio caso è 70027. Clicchiamo su Inizia ora. A questo punto si apre una nuova videata con riportati i dati della nostra ricerca e alcuni campi da riempire.
Seleziono le offerte che mantengono il prezzo fisso durante l'anno e poi l'utenza casa con tariffa residente. Clicchiamo poi su Avanti per andare sulla pagina che ci consente di scegliere le caratteristiche dell'offerta.
Nel nostro caso la potenza è di 6 kW perché abbiamo bisogno di molta energia soprattutto per il riscaldamento in contemporanea con la ricarica dell'auto.
A questo punto selezioniamo un prezzo a fasce orarie ossia che varia nell'arco della giornata. Questo perché l'idea è quella di installare un impianto fotovoltaico e quindi abbassare i consumi in fascia F1 (quella diurna) di solito più costosa.
A questo punto inseriamo nel Totale kWh il valore 7067 che è riportato in bolletta.
Il sistema ci propone già una ideale suddivisione dei consumi, per fasce orarie, in base a studi statistici fatti sulle famiglie italiane dall'autorità per l'energia elettrica, il gas ed i sistema idrico. Noi però siamo più bravi ed andiamo a cambiare questi valori di default inserendo quelli nostri che ci eravamo procurati prima.
F1 = 2625
F2 = 2048
F3 = 2394
Finalmente schiacciamo il pulsante Confronta.
Il sistema riepiloga le caratteristiche della ricerca e snocciola 70 (!) offerte. Confrontiamole fermandoci alle prime posizioni.
1) Esercente servizi di maggior tutela (quella che già avevamo): 1.684,84 €/anno;
2) 1° classificato in economia, Acea Energia S.p.A.: 1.759,14 € ossia 74,30 € in più rispetto alla Maggior Tutela;
3) 2° classificato in economia, Limeon (!): 1.874,51 € ossia 189,67 € in più rispetto al mercato tutelato;
4) dalla terza offerta in poi e fino alla decima, i maggiori costi variano dai 200 ai 300 € rispetto al mercato tutelato;
5) dalla quindicesima offerta in poi si supera la barriera dei 400,00 € in più per il mercato libero;
6) per la cronaca le ultime 5 offerte viaggiano da 1.000,00 € in su rispetto al mercato tutelato.
A questo punto, una considerazione nasce spontanea: ma con il mercato libero non dovevamo risparmiare?
Il mio suggerimento è di verificare spesso (almeno ogni 6 mesi) quanto effettivamente si sta pagando per l'energia elettrica perché, come si è visto, non è affatto detto che queste modifiche contrattuali portino a reali benefici.
In più un avviso per chi ha un impianto fotovoltaico.
Se le prossime bollette (dopo il cambio di fornitore) fossero insolitamente alte, beh non è detto che il problema sia dell'impianto che non funziona bene!
Molto chiaro.Grazie
RispondiEliminaGrazie ingegnere, preciso e dettagliato come sempre!
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