domenica 5 febbraio 2023

Scambio sul Posto contro Ritiro Dedicato

Un impianto fotovoltaico produce tutto il giorno (se ha le batterie, altrimenti durante tutte le ore diurne). Ma noi non consumiamo energia durante tutto il tempo. O almeno in certi momenti abbiamo in casa assorbimenti significativi mentre in altri gli stessi sono molto contenuti, ossia nell'ordine dei 100 - 200 W (metabolismo basale elettrico dell'abitazione).

L'energia in eccesso prodotta dall'impianto fotovoltaico non può quindi fare altro che andare a finire nella rete elettrica. E venire pagata!

I meccanismi di remunerazione per l'energia immessa in rete sono 2:

1) lo scambio sul posto (SSP);

2) il ritiro dedicato (RID).

Entrambe le modalità di remunerazione esistono dagli anni 2007 - 2008 ma la prima è più conosciuta perché è quella che si è sempre applicata per gli impianti fotovoltaici domestici.

Con la detrazione fiscale al 110% che ha reso possibile, per gli impianti realizzati con tale agevolazione, solo il RID anche quest'ultimo è assurto agli onori delle cronache.

E converrà conoscerlo per bene perché dal 2024 sarà l'unica forma di remunerazione per l'energia elettrica immessa in rete dal proprio impianto fotovoltaico.

Cosa sono?

Lo scambio sul posto remunera l'energia elettrica immessa in rete secondo un meccanismo di recupero per quella che si è prelevata durante la notte o quando il cielo è nuvoloso. Sulla energia prelevata l'utente paga oltre alla quota energia stessa anche vari oneri come quelli di trasmissione e dispacciamento. Analogamento, con lo SSP, si recuperano anche questi oneri: il kWh viene pagato di più!

Il ritiro dedicato è un meccanismo molto più semplice. Viene pagato il kWh immesso in rete secondo il suo prezzo di mercato in quel momento. Per semplicità si considera il prezzo medio mensile anche se il prezzo della componente energia varia ora per ora durante il giorno. Il kWh viene pagato di meno perchè si considera la sola componente energia.

Quando avviene il pagamento?

Lo SSP viene pagato 2 volte all'anno: intorno al 21 novembre l'acconto per l'anno in corso ed intorno al 21 giugno dell'anno successivo il saldo per l'anno passato.

Il RID viene pagato mensilmente. Il 25 del mese viene pagata la produzione del mese precedente.


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