Questo articolo ha lo scopo di fornire uno strumento utile alla scelta autonoma del fornitore.
Allora se ti interessa la risposta alla seconda domanda mettiti comodo e procediamo per gradi.
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Fotovoltaico e soldi: binomio indissolubile |
La detrazione fiscale al 110% ha consentito la realizzazione, negli anni dal 2020 in poi, di un gran numero di impianti fotovoltaici soggetti alla "convenzione di Ritiro Dedicato" o RID per la valorizzazione economica della energia elettrica immessa in rete.
Sono però molti i proprietari di tali impianti che ancora non hanno chiaro il meccanismo di funzionamento del RID o che, comunque, hanno dubbi su alcuni aspetti particolari.
Se anche tu rientri tra questi mettiti comodo e procedi nella lettura di questo articolo dove, attraverso le domande più comuni che mi sono state poste, cercherò di chiarire questo tema.
Aspetta però! Prima di andare avanti nella lettura dell'articolo, se sei interessato ai temi trattati sul mio blog, ricordati di cliccare su "segui" sul lato destro della pagina. Ti iscriverai così al mio sito e potrai ricevere un messaggio ogni qualvolta pubblico un nuovo contenuto. Rimarrai così sempre aggiornato sull'affascinante mondo del fotovoltaico e dell'efficienza energetica.
Il fotovoltaico costituisce, da diversi anni ormai, un tema di discussione sempre più frequente tra "coloro che pagano le bollette".
Da settore di nicchia e per pochi addetti ai lavori si è evoluto fino a raggiungere un livello di conoscenza nei cittadini pari a quello di altri impianti "tradizionali" come quello di climatizzazione.
Nonostante ciò permangono ancora molti dubbi sulle prestazioni attese da questi sistemi originati, tra l'altro, da un post vendita spesso assente o poco professionale.
Qualche tempo fa ho scritto un articolo intitolato "le 10 verità di un impianto fotovoltaico (versione senza batterie)" che è stato molto letto e (spero) apprezzato. Riportavo le risposte alle domande più frequenti che in oltre 15 anni mi sono state poste dai proprietari, anche da diversi anni, di impianti fotovoltaici. Precisavo poi che l'articolo non considerava impianti con le batterie per la loro giovane età e quindi per la scarsa esperienza generalizzata in questo ambito.
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Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica utilizzando come combustibile la luce solare. E su questo siamo tutti d'accordo. Realizziamo impianti fotovoltaici per utilizzare nelle nostre abitazioni questa energia gratuita. Ma quanti possessori di tali impianti sono realmente in grado di rispondere a queste 3 domande:
1) quanta energia ha prodotto il mio impianto in questo mese o quest'anno?
2) quanta energia, di quella prodotta dall'impianto, ho realmente utilizzato nei miei elettrodomestici?
3) come posso sfruttare al meglio il mio impianto massimizzando il ritorno dell'investimento?
Se vuoi sapere come sia possibile, in modo semplice ed economico, migliorare l'utilità del tuo impianto fotovoltaico allora mettiti comodo e continua a leggere.
Non sarò breve! Sull'impianto elettrico nelle abitazioni c'è molto da dire e non è possibile condensare in poche righe un argomento così vasto e complesso. Ma soprattutto fondamentale.
Per spiegare il motivo di questa mia affermazione uso l'analogia della strada.
Un impianto fotovoltaico produce tutto il giorno (se ha le batterie, altrimenti durante tutte le ore diurne). Ma noi non consumiamo energia durante tutto il tempo. O almeno in certi momenti abbiamo in casa assorbimenti significativi mentre in altri gli stessi sono molto contenuti, ossia nell'ordine dei 100 - 200 W (metabolismo basale elettrico dell'abitazione).
L'energia in eccesso prodotta dall'impianto fotovoltaico non può quindi fare altro che andare a finire nella rete elettrica. E venire pagata!
I meccanismi di remunerazione per l'energia immessa in rete sono 2:
1) lo scambio sul posto (SSP);
2) il ritiro dedicato (RID).
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Sistema ibrido su radiatori |
Per molto di noi l'anno che verrà, il 2021, ha un personale significato. Al di là però degli aspetti soggettivi, che solo ciascuno intimamente conosce, sicuramente ce ne sono altri che possiamo tutti condividere come umanità. La speranza nella fine della pandemia è probabilmente il primo. Il sogno di riprendere una vita più normale, di viaggiare o anche solo di fare una passeggiata liberi dall'ormai onnipresente mascherina ci accomuna probabilmente tutti.
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Pompa di calore posta all'esterno dell'abitazione |